Sul globo d'argento
Ho
osservato figure assurde immerse in una luce irreale. Ho ascoltato voci sconosciute
raccontarmi storie di rabbia e morte. Non è l’inizio di un racconto ma alcune
sensazioni che genera Sul globo d’argento, incredibile film polacco. Come
sarebbe stato se la censura non lo avesse colpito? Non possiamo saperlo, buona
parte del girato è perso per sempre. La voce del regista funge da raccordo,
descrivendo le sequenze perdute, mentre la telecamera viaggia nel presente,
creando un effetto straniante tra fantascienza e realtà.
Ciò
che è a noi ben noto è che il risultato, nonostante le enormi difficoltà, è
straordinario, rappresenta uno dei vertici della cinematografia mondiale. L’impatto
scenico, la storia che si sviluppa e si aggroviglia, rendendo necessarie più
visioni per godere appieno di un caposaldo della fantascienza, meno nominato di
altri, meno presente nelle liste dei migliori film, a causa del suo essere un
film incompiuto. Ma nonostante queste problematiche rimane una visione
obbligata per chi ama il cinema in tutte le sue forme. Uno di quei film da
conservare, da lasciare in eredità se esisterà ancora il genere umano o qualche
viaggiatore passerà da queste parti.
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